A Baked Witch - Clafoutis alle Ciliegie
100! 100! 100!
Eccoci arrivati al centesimo post!! Che traguardo!!
Avrei potuto festeggiare postando una torta ad effetto ma ho
optato soltanto per la “Ciliegina sulla torta” con questo clafoutis alle ciliegie!!
Le ciliegie sono un frutto che mi è sempre piaciuto molto, erano
il mio contrassegno alla scuola dell’infanzia e adesso, chi mi conosce bene, sa
che la Ciliegia
ha un significato particolare per me, molto importante e degno di essere
protagonista di questo 100esimo post!
Il clafoutis è un dolce francese e deriva dal dialetto “clafir”
che significa riempire, guarnire.
È un dolce abbastanza veloce da preparare, si perde solo un po’
di tempo a denocciolare 500 g
di ciliegie ma poi si va veloci.
La tradizione vuole le ciliegie con il nocciolo… infatti io ho
non mi ero accorta che da qualche ciliegia non era uscito il nocciolo e adesso,
per mangiare il dolce, bisogna fare attenzione ad ogni morso… come da
tradizione!!
Volendo si possono usare anche altri tipi di frutta, in base alla
stagione, come pesche, albicocche, lamponi, mele, pere e uva. In questi casi,
spiega Sonia di Giallo Zafferano, il dolce viene chiamato Flognarde.
Ingredienti:
-
500g di ciliegie
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3 uova
-
100 g di zucchero
-
1 bacca di vaniglia (i semi)… io ho usato una fialetta di aroma!
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90 g di farina 00
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200 ml di latte
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1 pizzico di sale
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20 ml di Rhum (ideale è il Brandy)
-
burro per imburrare lo stampo
-
zucchero per lo stampo
Procedimento:
Prima di tutto bisogna lavare e denocciolare le ciliegie.
Sbattere, poi, le uova con lo zucchero fino a raggiungere il
doppio del volume iniziale.
Aggiungere la vaniglia e un pizzico di sale.
Setacciare la farina mescolando con un cucchiaio di legno.
Aggiungere il latte poco alla volta e il Rhum.
Imburrare lo stampo dal diametro di 26 cm (è perfetto quello da
crostata perché i bordi devono essere bassi) e cospargere con lo zucchero.
Disporre le ciliegie nello stampo e versarci sopra la pastella
preparata.
Infornare (in forno preriscaldato) a 180° per circa 40’ , finché non diventa soffice
e dorato.
Andrebbe servito tiepido ma, con questo caldo, è piacevole
gustarlo anche appena tolto dal frigo.



100-100-100 me par de esser la Zanicchi!
RispondiEliminaEvviva le ciliegie! !!
Mikaaa